Dal 27 al 29 giugno Symbola a Mantova con il meglio dell'economia IPiNA seminario estivo Quando l'economia è di qualità Symbola torna a Mantova Appuntamento dal 27 al 29 al teatro Bibiena con l'evento "Noi siamo i tempi" tra convegni, dibattiti e libri "Noi siamo i tempi" è il titolo dell'edizione 2024 del Seminario Estivo della Fondazione Symbola che per il secondo anno consecutivo si tiene a Mantova. Appuntamento al Teatro Scientifico Bibiena dal 27 al 29 giugno con un fitto programma di convegni, dibattiti e presentazione di libri che vedrà la partecipazione di imprenditori, scienziati, intellettuali e rappresentanti dell'economia, della politica e della società con l'obiettivo di dare visibilità alle tante realtà che con il loro impegno dimostrano che è possibile costruire tempi migliori promuovendo un'economia e una società a misura d'uomo. La scelta Mantova Il successo dell'edizione dello scorso anno con 13 appuntamenti e 108 relatori, una buona partecipazione di pubblico e un ottimo riscontro sui media locali e nazionali, ha confermato la scelta di Mantova come sede del Seminario Estivo promosso da Fondazione Symbola con Unioncamere insieme al Comune, al gruppo Tea, al gruppo Saviola e le principali associazioni di categoria del territorio. Il titolo dell'evento "Noi siamo i tempi" è stato estrapolato dalla famosa frase di Sant'Agostino «Sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi» scelto per richiamare le nostre responsabilità, le scelte culturali, economiche e sociali che dobbiamo fare per affrontare le crisi presenti, incombenti e future; climatica, demografica, energetica e geopolitica. Gli appuntamenti di giovedì 27 Dopo l'apertura con Ermete Realacci presidente Fondazione Symbola e i saluti, al Bibiena il seminario entra nel vivo dalle 10 di giovedì 27 con "La forza dei territori nella transizione" promosso con gruppo Athesis. Dalle 15 alle 18 appuntamento sempre al Bibiena con "Acqua Futura". In contemporanea all'Accademia Virgiliana presentazione del libro "Microcosmi", a seguire gli interventi di 35 designer under 35 e presentazione del libro "La nuova civiltà dell'acqua". Gli appuntamenti di venerdì 28 La giornata si apre al Bibiena alle 9.30 con il rapporto "Coesione è competizione" e prosegue alle 15 con due tavole rotonde: la prima su "Intelligenza artificiale e made in Italy" e la seconda su "Innovazione e decarbonizzazione" con la presentazione di esperienze aziendali mantovane e non. Sempre dalle 15 l'Accademia Virgiliana sarà teatro di altri due appuntamenti. Il primo dal titolo "La sfida territoriale: cultura, comunità, sostenibilità per rigenerare e neopopolare" con interventi e tavola rotonda e il secondo dedicato alla presentazione dei libri "Il buon lavoro benessere e cura delle persone nelle imprese" e "Intelligenza artificiale e lavoro, una rivoluzione governabile". 1129 chiusura con Gentiloni e Urso "Noi siamo i tempi" è il titolo della tavola rotonda finale con esponenti delle istituzioni europee e nazionali, delle imprese, dei media e dell'associazionismo economico e sociale. Appuntamento alle 9.30 al Bibiena. Dopo i saluti del sindaco Mattia Palazzi, l'intervento introduttivo sarà di Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy, intervengono Aldo Bonomi, direttore Aaster, Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance, Edoardo Garrone, presidente Erg, Giovanna Iannantuoni, presidente Conferenza dei rettori delle università Italiane, Maria Porro, presidente Salone del mobile, Andrea Prete, presidente Unioncamere, Cristina Scocchia, ad di Illy. Conclusioni di Realacci e Paolo Gentiloni, commissario europeo per l'Economia. Ermete Rea lacci Paolo Gentiloni Massimiliano Ghizzi Letizia Magaldi Regina De Albertis Mattia Palazzi Nando Pagnoncelli Andrea Prete Cristina Scocchia Edoardo Garrone Andrea Rinaldo Tessa Gelisio Fabio Viani Riccardo Va lentini Stefano Saviola Alberto Cortesi LA FONDAZIONE «Promuoviamo l'Italia bella che non si vede» Symbola è la Fondazione che promuove e aggrega le qualità italiane. «Con ricerche, eventi e progetti raccontiamo aziende e istituzioni che migliorano il Paese puntando su innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio - si legge nella presentazione Green economy, cultura e coesione sociale sono per noi tre indicatori fondamentali: chi sceglie questi driver incrementa il proprio valore dando vita a un modello di economia della qualità. Dal 2005 lavoriamo per l'Italia che non si vede, l'Italia bella e appassionata che ha bisogno di essere raccontata per continuare a vivere e crescere. Per farlo mettiamo insieme le migliori menti del Paese, le imprese che fanno la qualità o che investono per farla, trovando nuove strade per aumentare la competitività del made in Italy. I nostri soci, oltre 140, hanno scelto di investire e credere in un nuovo percorso. L'Italia di Qualità che fa l'Italia di Qualità». I terni: dalla transizione alla coesione, dall'innovazione alla decarbonizzazione.