La mozzarella a chilometro zero nasce alla tenuta Vannulo nel 1988, grazie a una delle tante intuizioni del fondatore Antonio Palmieri. Tutta la filiera si sviluppa all’interno della tenuta, dal foraggio al latte tutto è fatto di produzione propria ed è trasformato in diversi prodotti che diventano una vera esperienza di scoperta sensoriale. La Tenuta Vannulo ha un solo punto vendita a Capaccio, in provincia di Salerno, ed è un modello imitato in tutta la Campania. I numeri della tenuta Vannulo testimoniano il successo della filosofia imprenditoriale che coniuga innovazione e tradizione: migliaia di visitatori ogni mese, sessanta dipendenti in pianta organica, seicento bufale, quattro robot per la mungitura, duecento ettari di terreno dedicati all’agricoltura biologica, una serie di produzioni artigianali, visite guidate e un museo dedicato alle tradizioni e ai prodotti locali. Ogni bufala è curata con spazzole e musica new age, è munita di un microchip e viene munta attraverso il metodo della mungitura volontaria. Il latte viene subito scartato se viene rilevata un’anomalia in fase di monitoraggio, mentre la bufala viene accompagnata in infermeria per i controlli. La qualità del prodotto parte dalle stalle, la pulizia dei luoghi e la trasparenza sono il marchio di fabbrica dell’azienda. La filosofia che guida la Tenuta Vannulo è la qualità di ogni dettaglio, come la scelta di non acquistare latte da altri produttori. Il marchio Vannulo è un brand unico e nel tempo è diventato una tappa obbligata dopo la visita ai templi di Paestum.
Mozzarella a chilometro zero