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(9Colonne) Roma, 31 ott - È stato presentato oggi, presso la sede di Unioncamere e alla presenza di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Rapporto GreenItaly, arrivato alla quattordicesima edizione. Realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione di diversi attori ed esperti del settore, il rapporto fa una fotografia dello stato attuale della transizione energetica nel tessuto produttivo italiano. "Sul tentativo di negare o sminuire la portata della crisi climatica, Papa Francesco, con l'esortazione apostolica Laudate Deum, ha detto parole chiare in vista della COP28 di Dubai. Una crisi - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - legata a doppio filo a dinamiche ambientali, economiche, sociali. Non possiamo permetterci le incertezze con cui procede l'attuazione dell'Agenda 2030. Anche in alcune politiche del nostro Paese. Pensiamo al ritardo sulle energie rinnovabili. Sono 510 mila le imprese italiane che negli ultimi cinque anni hanno investito sulla green economy e sono 3,2 milioni i greenjobs. Accelerare gli investimenti nella transizione verde e nelle energie rinnovabili aumenta la stabilità finanziaria come dimostrano gli studi della BCE e della Banca D'Italia, dà forza al made in Italy, riduce i costi a medio termine per famiglie e imprese, rafforza la nostra indipendenza energetica. Siamo una superpotenza europea dell'economia circolare e questo ci rende più competitivi e capaci di futuro. Nel rapporto GreenItaly si legge un'Italia che va verso un'economia più a misura d'uomo che punta sulla sostenibilità, sull'innovazione, sulle comunità e sui territori".

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Transizione energetica, Rapporto GreenItaly 2023 | 9Colonne

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