Il Manifesto di Assisi aderisce con convinzione alla giornata di digiuno per la pace del 2 marzo promossa da Papa Francesco contro la guerra in Ucraina.
"La guerra rappresenta una terribile minaccia per le persone, le comunità, l'ambiente. Può compromettere il percorso per un'economia e una società più a misura d'uomo e per questo più capaci di futuro. È importante che l'Europa sia unita nella fedeltà ai suoi ideali e alla sua missione per un mondo più sicuro, civile, gentile".
Lo hanno dichiarato Padre Enzo Fortunato ed Ermete Realacci, portavoci del Manifesto di Assisi.
Il Manifesto è stato promosso anche da Vincenzo Boccia Presidente LUISS; Ettore Prandini Presidente Coldiretti; Francesco Starace Amministrazione delegato Gruppo Enel; Catia Bastioli Amministratore delegato Novamont; Mauro Gambetti Cardinale, ed ha ricevuto fino ad oggi oltre 4000 adesioni del mondo economico, politico, sociale, culturale e dei cittadini.