Un algoritmo made in Italy, alla conquista del mondo. L’avventura della qualità  di  Expert  System,  è  la  dimostrazione  che  il  nostro  paese  pu  farcela  in  ogni settore, anche estremamente competitivo, come l’informatica. Expert System, fondata  nel 1989 da tre giovani studenti di Modena, ha ideato unsistema che fa comprendere il testo al computer, come se fosse il cervello umano. 
Un  sistema  di  analisi  semantica  molto  sofisticato  ed  efficiente  per  il  knowledge management,  la  R&D,  la  marketing  e  competitive  intelligence  e  l’interazione automatica con il cliente. Tra i principali clienti anche la regina mondiale della programmazione: la Microsoft.  Un  esempio  di  made  in  Italy  eccellente  che  fa  dunque entrare  a  pieno  titolo  l’azienda  modenese a Symbola,  la Fondazione per le qualità italiane. 
Symbola collega in rete i talenti fuori dal comune del made in Italy e chiama a raccolta  quelle  realtà  che  basano  la  loro  attività  sulla  soft  economy,  sulla qualità,  l’innovazionee  le  nuove  tecnologie,  sul  rispetto  dell’ambiente  e  della tradizione e imprese eccellenti che, come la società modenese, si affermano sul mercato ancheinternazionale. Tra i soggetti che sostengono già la Fondazione troviamo: Alessandro Profumo - Unicredit , presidente del Forum delle imprese, Domenico De Masi – sociologo, presidente del Comitato Scientifico, Fabio Renzi - segretario  generale  e  poi  tra  i  promotori:  Carlo  de  Benedetti-  Presidente  Cir Group,  Diego  Della  Valle-  Presidente  Tod’s,  Alberto  Piantoni-Amministratore delegato Bialetti- Annamaria Artoni- Presidente Confindustria Emilia Romagna, e tanti altri, che credono nell’Italia Franco Pasquali-Coldiretti, Carlo Puri Negri - di qualità. 
“La Fondazione – sottolinea il segretario generale Fabio Renzi - vuole affermare  un’economia in grado di coniugare coesione sociale e competitività, trarre forza dalle  comunità  e  dai  territori,  con  grande  responsabilità  sociale  e  rispetto dell’ambiente.  L’adesione  di  Expert  System  è  molto  importante  per  Symbola perchè dimostra che la qualità italiana è diventata un fattore imprescindibile in settori strategici dei mercati Mondiali: le nuove tecnologie e l’informatica.”  È  l’affermazione  del  nuovo  made  in  Italy  e  dei  suoi  nuovi  contenuti  come innovazione e ricerca . 
Il successo di Expert System si  legge anche dalla sua storia. Nasce nel Villaggio Artigiano,  una zona di Modena sorta nell’immediato dopoguerra, un insediamento di piccoli imprenditori che si rimboccano le maniche per ricostruire il benessere con la fatica del lavoro quotidiano. Una “colonia” con sogni da realizzare e con le mani sporche di morchia. Proprio in un garage di questa zona, quarant’anni dopo, nel 1989 nasce Expert System. I primi passi della società sono simili a quelli degli artigiani di alcuni decenni prima: ingegnarsi nel costruire abilmente qualcosa di unico, con determinazione  e intuito creativo. Cosò i tre fondatori di Expert System, compagni di università, decidono di sviluppare software linguistici molto avanzati in grado di leggere e comprendere il significato delle parole, come farebbe un uomo: tutto  questo  quando  ancora  il  mercato  italiano  di  questi  prodotti  è  pressoché inesistente.  
Un’intuizione  che  si  rivela  vincente.  Il  coraggio  di  Expert  System  viene ricompensato dalla fiducia di un colosso americano, la Microsoft, oggi numero uno al mondo, che nel 1994 valuta la proposta di questa piccola ditta italiana e la giudica migliore di tutte le altre.  
Oggi, 10 anni dopo, Expert System impiega oltre 120 persone, la maggior parte di loro  linguisti,  nelle  sue  sedi  di  Modena,  Roma,  Napoli  e  Rovereto.  “Tanti  sono dunque i punti in comune con Symbola - dice Andrea Melegari - uno dei soci di Expert System, forte è la determinazione di continuare a investire nei talenti delle persone e nella qualità del proprio lavoro, condizioni essenziali per far maturare ed evolvere qualsiasi progetto, anche quello pi» difficile: dare al nostro Paese nuovi orizzonti.” 
				
				
				