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Due scienziati italiani fanno il quadro sui cambiamenti in atto. L'emergenza coinvolge industria, consumatori, enti locali e gestori: pronta una proposta condivisa dalle multiutility, con azioni per i prossimi 5 anni Anche quest'anno Tea è partner del Seminario Estivo di Symbola ed è direttamente coinvolta nella costruzione del programma e nel coinvolgimento dei relatori. «Noi di Tea ci saremo, dunque, dice il presidente, Massimiliano Ghizzi - per ascoltare e portare al tavolo dedicato all'Acqua Futura, in programma giovedì 27 giugno alle 15, il nostro apporto e i nostri impegni in termini di gestione sostenibile e ottimale della risorsa idrica». Il focus L'appuntamento, moderato da Tessa Gelisio e co -pro mosso da Fondazione Symbola e Tea, verrà aperto da Riccardo Valentini, premio Nobel per la Pace per le ricerche condotte sul cambiamento climatico, e da Andrea Rinaldo, vincitore del Stockholm Water Prize. Seguirà una piccola cerimonia per conferire un sentito riconoscimento alla Cooperativa CAB Ter.Ra, per l'impegno civile dimostrato lo scorso anno in occasione dell'inondazione del ravennate. Multiutility italiane All'incontro parteciperanno Maurizio Martina, vice direttore della Fao, e i vertici delle più importanti multiutility italiane. Si parla di "emergenza acqua", le cui cause sono lo spreco, l'inquinamento, la siccità, la crescita della popolazione e l'aumento dei consumi. «Questo tema - sottolinea Ghizzi - è evidente, coinvolge molti soggetti, dall'industria ai consumatori, dagli enti locali ai gestori. È tempo di agire subito, in maniera sinergica, per dare risposte efficaci, anche alla luce degli ultimi eventi legati al cambiamento climatico che, in un Paese come il nostro, caratterizzato da un dissesto idrogeologico diffuso, producono spesso effetti ancora più devastanti». L'obiettivo L'obiettivo del panel, infatti, è quello di lanciare una proposta condivisa, in cinque punti. «Con azioni - evidenzia ancora il presidente Ghizzi - da mettere in campo nei prossimi cinque anni rispetto agli impatti a breve, medio e lungo termine dei cambiamenti climatici sul ciclo ideologico e sulla disponibilità di risorsa idrica. Il Seminario è un appuntamento irrinunciabile se si vogliono approfondire le questioni più significative del nostro tempo. È un evento aperto a tutti e al quale tutti, cittadini, imprese, associazioni, dovrebbero partecipare seguendo un proprio "percorso" tra quelli proposti: innovazione, transizione energetica, competizione e intelligenza artificiale».

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Una gestione sostenibile e ottimale? "Acqua Futura" ora detta l'agenda | Gazzetta di Mantova

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