Estratto del capitolo “Una nuova età dell’oro per il fumetto” di Io sono Cultura
Dopo molti anni di incertezze economiche e di scarso riconoscimento culturale, nel corso del 2021 e del 2022 il settore del fumetto sta riscontrando una forte crescita: l’esplosione del mercato delle librerie generaliste e il supporto delle istituzioni pubbliche sono alcune delle tendenze individuate quest’anno, che fanno dell’industria del fumetto una solida realtà culturale. Secondo uno studio condotto dall’AIE – Associazione Italiana Editori (MI) in collaborazione con Lucca Comics & Games, ALDUS UP ed Eudicomin, i lettori di fumetto in Italia (dai 14 ai 75 anni) sono quasi 9 milioni. Un dato più che positivo, che conferma un riavvicinamento delle persone ai libri e alla lettura. Anche questo rapporto, inserendo dopo sette edizioni il settore del fumetto fra i capitoli della industria culturale, evidenzia un chiaro segnale di crescita.
Prima di approcciarsi a una fotografia odierna del settore, occorre però precisare una nota dolente: nonostante si attesti un trionfo del comparto, come evidenziano le iniziative e le best practice raccontate, non esistono rilevanti associazioni di categoria per gli editori, gli autori e le librerie specializzate (comunemente chiamate fumetterie) e le indagini sul settore risultano spesso ambigue per la mancanza di numeri pubblici. Scendendo ad analizzare le principali caratteristiche del mercato distributivo, non tutti i segmenti operano infatti con le stesse regole commerciali. Anzi, spesso sono opposte e in competizione fra loro. Per le edicole si conferma una crisi ormai strutturale, aggravata dagli acquisti nelle librerie fisiche e digitali e dall’aumento del costo della carta, che pesa su quei prodotti storici a basso prezzo di copertina. Le librerie specializzate rimangono una delle fondamenta commerciali del settore: puntano su preordini e lavorano senza reso, permettendo così ai numerosi piccoli editori di crescere e prosperare. Grazie ad esse hanno preso piede le graphic novel, fumetti in formato “libro” di alta qualità cartotecnica, che non trovavano uno spazio nelle edicole. Il loro successo è stato tale (grazie a firme come Gipi, Zerocalcare, Leo Ortolani, che sono solo la punta di un iceberg) che sono state introdotte anche nelle librerie generaliste, convogliando altri prodotti della filiera, come i manga. Questo allargamento di offerta, rilanciato dalle correlate serie animate (anime), ha comportato un incremento dei reparti “Fumetto” e un circolo virtuoso tutt’ora in espansione.
I dati AIE riguardanti le librerie generaliste mostrano un trend di grande crescita: se nel 2000 i fumetti rappresentavano il 2% di tutti i titoli pubblicati in un anno, nel 2021 sono balzati al 12,6%. (+976,3%). Per quanto riguarda le vendite, i fumetti sono stati i protagonisti assoluti del mercato del libro italiano: si è registrato un vero e proprio boom, con 11 milioni di copie vendute per un valore a prezzo di copertina di 100,245 milioni di euro. Una crescita del 256% rispetto al 2019 e del 134% rispetto al 2020, rivelandosi il ‘libro’ più comprato del 2021 (nel 2020 era il quarto), seguito sul podio dalla narrativa straniera (9,2 milioni di copie, +15%) e per bambini 0-5 anni (8,5 milioni di copie, +23%).
Se si considerano i generi, nel 2021 la crescita maggiore è stata per i manga. Dei 100,245 milioni spesi in fumetti acquistati nelle librerie e nei supermercati, 58,3 milioni (il 58,1%) sono manga; 29,7 milioni (il 29,7%) graphic novel, comics e strisce; 12,2 milioni (il 12,2%) fumetti per bambini.Secondo Emanuele Di Giorgi, responsabile Commissione Comics e Graphic Novels di AIE, le case editrici come Star Comics (PG), Panini (MD), Edizioni BD (MI), Bao Publishing (MI) e Tunué (LT) hanno registrato negli ultimi anni una crescita del 200 e 300 per cento.
Un segno tangibile di questo sviluppo, in particolar modo dei manga, è l’acquisizione del 51% del principale editore italiano di fumetti giapponesi, Edizioni Star Comics (PG) da parte del Gruppo Mondadori (MI). L’operazione include l’acquisizione di Grafiche Bovini (PG)[7], impresa focalizzata sulle attività di stampa dei prodotti Edizioni Star Comics e la responsabilità gestionale della casa editrice agli amministratori delegati Simone e Claudia Bovini.
Continua a leggere il capitolo da p. 208 a 212 su”Io Sono Cultura 2022″, la ricerca realizzata con Unioncamere, Regione Marche, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo