Lanciato il «Manifesto di Assisi» per un'economia a misura d'uomo. Impegni per l'Italia del futuro
Già arrivate importanti adesioni: economisti, ambientalisti, rappresentanti di categoria, di enti e associazioni
Un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica. Il mondo sociale, ambientalista, economico e culturale italiano si mobilita per dare una spinta al cambio di paradigma. E lo fa lanciando un «Manifesto» che invita tutti a prendere posizione e a fare la propria parte. Presentato il 12 ottobre, il documento invita ad «affrontare con coraggio la crisi climatica» e questo «non è solo necessario, ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d`uomo e per questo più capaci di futuro». I primi firmatari sono Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Ettore Prandini, presidente Coldiretti; Vincenzo Boccia, presidente Confindustria; Francesco Starace, amministratore delegato del Gruppo Enel, Catia Bastioli, Ceo di Novamont; Enzo Fortunato, direttore Sala Stampa Sacro Convento Assisi. «Mi auguro che la spinta della generazione Greta duri a lungo - dichiara Ermete Realacci - e il Manifesto rappresenta una risposta italiana. Siamo una coalizione che per estensione non ha precedenti su questo tema. Un'alleanza che si impegna a fare in prima persona: è una dichiarazione di impegno».