Fondata nel 1343, l’Università di Pisa può vantare di aver avuto come docente Galileo Galilei, padre del metodo scientifico. Fiore all’occhiello dell’università è il Centro di ricerca Enrico Piaggio, eccellenza nel campo della robotica e della bioingegneria. Proprio nel Centro di ricerca dedicato all’imprenditore che inventò lo scooter è stato recentemente riprodotto, per la prima volta al mondo, un modello 3D di microbiota intestinale umano. Insieme all’Università Politecnica delle Marche, gli scienziati del Centro E. Piaggio hanno infatti ricostruito, con strutture polimeriche naturali nanofabbricate su cui sono state innestate le colture di microbiota intestinale, un modello che replica la generazione e l’evoluzione del microbiota intestinale umano, grazie al quale sarà possibile studiare gli effetti dei farmaci e dei cibi sulle singole persone per arrivare a terapie e diete altamente personalizzate. Per comprendere le dinamiche con cui il virus SARS-CoV-2 attacca il sistema respiratorio, invece, i ricercatori del Centro E. Piaggio hanno messo a punto un modello di polmone artificiale 3D dotato di una membrana che si contrae simulando la respirazione e realizzato con una superfice porosa sulla quale vengono innestate cellule umane. Il modello riproduce anche l’aerosol in cui si trovano le cellule del virus che vengono inalate al momento del contagio. Innestando nel polmone le cellule di chi è malato con quelle di chi è guarito, si potrà osservare – senza ricorrere alla sperimentazione animale – il meccanismo con il quale il virus scatena le reazioni infiammatorie.
Ha ricostruito, con strutture polimeriche naturali nanofabbricate su cui sono state innestate le colture di microbiota intestinale, un modello che replica la generazione e l’evoluzione del microbiota intestinale umano