Tre giovani pastore abruzzesi, dopo le scuole superiori, anche sfidando l’emergenza Covid, nel 2020 decidono di aprire una società agricola per recuperare, seguendo le orme materne, l’antico uso della transumanza. Si spingono con le greggi lungo gli antichi percorsi, con la speranza che qualcuno segua il loro esempio e contribuisca a non far estinguere un’antica tradizione.