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Federbim

In un’epoca in cui la gestione sostenibile delle risorse naturali è cruciale, FederBIM emerge come uno dei protagonisti nella valorizzazione delle aree montane, e non solo. Nata il 17 marzo 1962, ente morale dal 1964 con DPR la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano rappresenta circa 68 Consorzi BIM costituiti da circa 2.000 Comuni e qualche centinaio di Comuni singoli non costituiti in Consorzio, promuovendo lo sviluppo socioeconomico attraverso una gestione oculata delle risorse idriche.

Ma cosa sono i Bacini Imbriferi Montani, ovvero i BIM? Si tratta di aree geografiche presenti in tutto il Paese, istituite dalla Legge 959 del 1953, che delimitano i territori in cui si raccoglie l’acqua piovana che poi alimenta i bacini usati per la produzione di energia elettrica. Ecco, FederBIM non solo si assicura che le Amministrazioni che rientrano in questo perimetro vengano compensate dalla privazione di tale risorsa (come previsto dalla Legge 959/53), ma supporta le realtà appartenenti al BIM nel perseguire il progresso economico e sociale delle comunità locali, bilanciando le esigenze economiche con la tutela dell’ambiente.

Infatti, la Federazione è impegnata anche nella tutela e valorizzazione del patrimonio idrico montano, promuovendone un utilizzo sostenibile. FederBIM inoltre è attiva nel sostenere politiche di sviluppo della montagna, in particolare nella lotta allo spopolamento. La Federazione diventa così un megafono capace di dare voce ai territori della montagna interessati dai bacini imbriferi montani, con l’obiettivo di far riconoscere il ruolo strategico che hanno. Un ruolo che anche Fondazione Symbola riconosce e racconta, in studi come “Piccoli Comuni e Tipicità”, “Soluzioni e Tecnologie per i Piccoli Comuni e le Aree Montane” o anche “Piccoli Comuni e Alberi Monumentali d’Italia”: studi che raccontano come le aree montane siano spesso custodi di quel saper fare italiano che “all’ombra dei campanili, produce cose belle che piacciono al mondo”, per dirla con le parole di Carlo M. Cipolla.

In particolare, i territori dei Consorzi BIM sono rilevanti anche perché supportano il Paese nella produzione dell’energia pulita che proviene dalla gestione delle loro risorse.

Proprio per questo il ruolo di FederBIM risulta fondamentale nel rappresentare a livello centrale le problematiche dei vari Consorzi BIM. Attraverso l’organizzazione di eventi e convegni, che si aggiungono alle due assemblee nazionali, FederBIM crea dei momenti di dialogo tra associati, cittadini e istituzioni per raccogliere le esigenze e confrontarsi sulle necessità dei territori. In questo modo gli investimenti dei singoli Consorzi si sviluppano in un’ottica di sistema, aumentando l’impatto positivo sulla collettività.

Nel 2019 la FederBIM ha lanciato il Sistema Informativo dei Bacini Imbriferi Montani (Si-BIM), una piattaforma innovativa di raccolta e sistematizzazione dei dati relativi allo sfruttamento delle risorse idriche a scopo energetico.  Presentato durante la Giornata Mondiale dell’Acqua nel 2023, il Si-BIM rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione e nella trasparenza delle pratiche di gestione territoriale.

Ma l’impegno della FederBIM non si ferma qui: in linea con il lavoro di raccolta e sistematizzazione dei dati avviato con il SI-BIM, la Federazione compie un passo decisivo verso la digitalizzazione e la trasparenza nella gestione dei Bacini Imbriferi Montani con il BIMGest, il nuovo applicativo per supportare le operazioni periodiche di riscossione dei canoni e gestione contabile, assicurando tracciabilità, efficienza e uniformità nella gestione dei rapporti con concessionari e Comuni associati.

Con BIMGest, FederBIM compie un ulteriore passo avanti decisivo verso la digitalizzazione e la trasparenza nella gestione dei Bacini Imbriferi Montani, ponendo le basi per una governance più efficace e sostenibile delle risorse idriche montane.

FederBIM contribuisce inoltre a trasformare le sfide delle aree montane in opportunità, promuovendo modelli di sviluppo che integrino innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle risorse locali. Il futuro delle montagne italiane appare così orientato verso una crescita armoniosa e rispettosa dell’ambiente.

 

FederBIM

Viale Castro Pretorio, 116

00185 Roma

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www.federbim.it

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