Nel capoluogo lombardo attive 21.547 aziende attente all'ambiente e alla sostenibilità. L'appello di Bonomi (Assolombarda): «Su questi temi ci vuole confronto con il governo».
E' il manifatturiero lombardo, in particolare milanese, ad alzare l'asticella italiana delle imprese impegnate nella green economy. Le industrie del capoluogo svettano per numero di realtà produttive che effettuano eco-investimenti e per contratti stipulati a green jobs. A rivelarlo i dati del 10° rapporto Greenitaly di Fondazione Symbola e Unioncamere, presentato ieri in Assolombarda con un focus dedicato alla Lombardia. Milano con le sue 21.547 imprese green è la provincia più virtuosa della regione. Seconda Brescia con 10.201 imprese, al terzo posto Bergamo a quota 8.095. Più in generale, con 77.691 imprese la Lombardia è al primo posto in Italia per numero assoluto di aziende che hanno investito, o investiranno entro l'anno, in tecnologie green: da sola fa il 18%. L'ottimo risultato della provincia di Milano è confermato anche su scala nazionale: Milano è al secondo posto in Italia nella graduatoria provinciale per numero di imprese green. Ma i primati della regione non si fermano qui: 137.097 i contratti stipulati a green jobs dalle imprese per il 2019. Milano da sola ne ha attivati 74.062 mila, il 14,2% del totale italiano.