Secondo il rapporto italiano stilato dall'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ( Ispra ) sono in aumento le buone pratiche. Anche il Sud si allinea alla media nazionale.

Scarti alimentari, rifiuti di giardinaggio , carta , vecchi televisori, indumenti usati e la lista potrebbe continuare. Ogni giorno ognuno di noi produce grandi quantità di rifiuti fino a poco tempo fa visti solo come un problema, ma che oggi possono diventare una risorsa se inseriti in un sistema virtuoso di gestione. Con l'obiettivo di ridurre il più possibile il ricorso alla discarica e di tutelare l'ambiente in un'ottica di economia circolare.

Secondo il rapporto italiano sui rifiuti urbani 2020 stilato dall'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ( Ispra), in Italia nel 2019 sono state prodotte circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti, dato in lievissimo calo rispetto al 2018 (-0,3%). A livello territoriale, solo il Nord Italia ha registrato un incremento, con quasi 14.4 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti (+0.5% rispetto al 2018), mentre hanno visto un calo il Centro ( -0,2%) e il Sud (-1.5%).