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Redazione

400.000 mq di superficie vicino al centro di Roma, teatri di posa intervallati da viali alberati, spazi versatili e suggestivi: nei set di Cinecittà sono state scritte pagine fondamentali della storia universale del cinema. Realtà in cui confluiscono attività diverse, tra cui produzione audiovisiva, conservazione e promozione dell'Archivio storico Luce e restauro dei capolavori del passato, Cinecittà è una società di proprietà del Ministero dell'Economia e delle Finanze ma gestita dal Ministero della Cultura e si presenta come un hub italiano del settore audiovisivo con un’anima istituzionale di valorizzazione culturale e un’anima industriale di servizi per le produzioni nazionali e internazionali. Set design e costruzione di scenografie rappresentano punti di forza della proposta di Cinecittà, che vanta le migliori maestranze del settore, una lunga tradizione di tecniche e materiali e le più avanzate tecnologie digitali come la Virtual Production. La ricostruzione dei sommergibili tedesco e americano della Seconda Guerra mondiale per il film “U-571”, le scenografie di Dante Ferretti per le riprese interne ed esterne di “Gangs of New York”, o ancora la riproduzione nei teatri e lungo il backlot di intere sezioni del Vaticano per “The Young Pope” e “The New Pope” sono solo alcuni dei progetti realizzati negli ultimi anni. La magia del cinema contemporaneo passa anche per la riduzione dell’impatto ambientale della “settima arte”: con il progetto Cinecittà (Re)Generation, gli Studi perseguono l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2050.

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