Le vetture di Formula 1 possono raggiungere velocità di oltre 370 km/h: in condizioni del genere l’illuminazione delle gare in notturna è fondamentale per garantire la sicurezza dei piloti, le performance sportive e la possibilità di rendere godibile la competizione per milioni di telespettatori. Proprio per far fronte a queste necessità, DZ Engineering ha progettato e realizzato l’illuminazione del primo Gran Premio in notturna nella storia della Formula 1, nel circuito di Marina Bay a Singapore nel 2008. L’azienda con sede a Forlì è stata protagonista anche del primo ePrix in notturna con illuminazione, tenutosi nel 2021 a Diriyah, in Arabia Saudita. Nel 2022 le viene affidato l’ambizioso progetto di Las Vegas, dove le monoposto di Formula 1 hanno sfrecciato di notte, per la prima volta, nell’iconica città americana.
DZ Engineering è una delle poche realtà al mondo in grado di offrire soluzioni full-service luci e telecom per qualunque infrastruttura sportiva, incluse quelle motoristiche. L’azienda si occupa della sicurezza delle piste a 360 gradi: dai sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso agli impianti audio e video, dalle radiocomunicazioni alle centrali operative per i direttori di gara, fino ad arrivare naturalmente ai sistemi di illuminazione. Gli ingegneri di DZ Engineering hanno anche curato l’implementazione del primo sistema di bandiere elettroniche della storia della Formula 1, una tecnologia indispensabile in condizioni di scarsa luminosità e che funziona in modalità wireless grazie a un brevetto esclusivo dell’azienda romagnola.