Simbolo de L’Aquila e capolavoro di architettura Barocca, Gotica e Romanica, la Basilica di Santa Maria in Collemaggio è tornata aperta al pubblico nel 2017, dopo un intervento di restauro e consolidamento in seguito al sisma del 2009.
A osservarla oggi, nella sua integrità, nessuno sospetterebbe che è stata impiantata dentro la muratura una maglia in acciaio UHTSS infissa con barre elicoidali inox per ben 17 km.
L’intervento, che ha avuto il pregio di consolidare l’intera struttura senza comprometterne l’estetica e il faccia a vista, ricevendo il prestigioso premio European Heritage Award di Europa Nostra, è stato possibile grazie alle tecnologie sviluppate da G&P Intech, azienda vicentina attiva nello sviluppo di materiali e tecnologie per la riqualificazione strutturale e sismica di infrastrutture e architetture storiche e moderne.
Per la Basilica di Collemaggio, è stato utilizzato un sistema di reticolo pensato per le architetture con faccia a vista costituito da barre elicoidali in acciaio inox e trefoli a formare un traliccio di Morsch all’interno della muratura.
Specializzata in sistemi di rinforzo quali FRP (Fiber Reinforced Polymer), ha inoltre sviluppato vari sistemi FRCM con reti in carbonio, vetro AR, basalto, tessuti di acciaio galvanizzato che si adattano meglio al restauro rispetto alle tradizionali resine, in quanto più compatibili con le murature storiche e perfettamente reversibili. L’azienda collabora in 7 programmi di ricerca con università estere (tra cui Londra, Lulea e Rosario) e vari programmi con atenei italiani.