L'eccellenza agroalimentare è un fattore di attrazione per il turismo che fa crescere soprattutto le piccole comunità. Questo è, in sintesi, il risultato dello studio commissionato da Coldiretti e Fondazione Symbola, pubblicato di recente. Stando al rapporto, ben il 93% di prodotti di standard elevato nasce nei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Uno scrigno di prelibatezze che ha contribuito a trainare i flussi di visitatori verso queste località; infatti, sempre secondo la ricerca il 65% degli italiani, attratto dalle tipicità, ha scelto di visitare nel 2023 almeno uno di questi luoghi. Qualità e autenticità delle produzioni sono gli ingredienti che fanno la fortuna dei paesi ma questo non basta a garantirne il successo. L'eccellenza enogastronomica è condizione necessaria ma non sufficiente. Lo sforzo successivo o, meglio, la sfida più impegnativa consiste nel far conoscere il territorio e le sue peculiarità andando oltre i suoi confini. Un traguardo che si ottiene per mezzo di una comunicazione efficace, professionale c coinvolgente. Ben più di uno strumento perché è in realtà uno sforzo collettivo che interessa tutti gli attori. Da un lato le comunità fatte di persone, imprese, prodotti e storie credibili e, dall'altro, i professionisti della comunicazione in grado di valorizzare tutta questa ricchezza creando un flusso narrativo autentico che stabilisce connessioni profonde con il grande pubblico. Non una platea indistinta di turisti consumatori, ma curiosi e attenti esploratori alla ricerca di esperienze arricchenti ed emozionanti. Questo è ciò che proponiamo con i nostri speciali, fatti con cuore, mani, cervello che con il lievito della passione diventano prodotti di qualità al servizio dei territori, della loro bellezza e delle loro eccellenze per aiutarne la crescita. Buona lettura.