Il Rapporto Symbola-Unioncamere.
Le imprese che hanno una strategia basata sulle relazioni sono più resilienti, innovative, aperte ai giovani e agli equilibri di genere con benefici per tutta la filiera.
La metafora più calzante, soprattutto nell'estate degli Europei, è quella con il mondo calcistico. «La vita economica e sociale è uno sport di
squadra. Puoi essere Cristiano Ronaldo o Messi ma se scendi in campo da solo perdi tutte le partite» si legge nel Rapporto biennale "Coesione è competizione" promosso da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere.
Sempre più imprese con meno di 500 dipendenti l'hanno capito: erano il 32% nella precedente rilevazione e oggi sono il 37% (circa 49mila) quelle che hanno fatto della relazione il proprio tratto distintivo. Sono le aziende coesive, che hanno scelto di giocare in team attraverso una profonda trasformazione delle loro strategia. Un cambio di gioco che premia, in termini di risultati economici ma anche nel rapporto con i fornitori, la clientela e la società nel suo insieme.