L’immagine delle funivie in funzione che scorrono silenziosamente sui versanti innevati accompagna ed emoziona gli appassionati di sport invernali. Non molti sanno, però, che la storia dell’impiantistica di risalita per le piste da sci l’ha scritta un’azienda italiana. Fondata nel 1888, da quasi un secolo e mezzo Leitner realizza sciovie, seggiovie, funivie, cabinovie e funicolari che permettono a milioni di appassionati di praticare sport ad alta quota. La storia dell’azienda con sede a Vipiteno (BZ) è costellata di primati e intuizioni: nel 1908 partecipò alla realizzazione del primo impianto a fune per il trasporto di persone dell'Europa centrale, nel 1947 realizzò la prima seggiovia italiana e nel 2010 ha prodotto la prima cabinovia monofune a 10 posti.
Tra le tantissime realizzazioni firmate da Leitner spicca il Matterhorn Alpine Crossing, la nuova funivia trifune che dallo scorso inverno collega la stazione a monte del Piccolo Cervino, a 3.883 metri di altitudine in territorio svizzero, con la stazione a valle della Testa Grigia (3.458 m) a ridosso del confine italiano. Il nuovo impianto colma l'ultimo tassello rimasto sulla rotta Zermatt e Breuil-Cervinia, trasformando in realtà una visione di lunga data, quella della più alta attraversata alpina in funivia. Già nel 2018 Leitner aveva realizzato con successo la funivia trifune "Matterhorn glacier ride I", che da Zermatt conduce al Piccolo Cervino. In entrambi gli impianti le cabine si contraddistinguono per il design Pininfarina.