Venerdì 24 gennaio 2020 , alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, del Ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, e di moltissimi rappresentanti della società civile e del mondo industriale, culturale e religioso italiano, è stato presentato ufficialmente, nel Salone Papale del Sacro Convento, il "Manifesto di Assisi", un documento contro la crisi climatica, "per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo". Tra i promotori del Manifesto, che ad oggi ha già raccolto oltre 2.500 adesioni, la Fondazione Symbola, presieduta da Ermete Realacci, il Sacro Convento di Assisi, con il suo Custode padre Mauro Gambetti, e la rivista "San Francesco", diretta da padre Enzo Fortunato. All'iniziativa hanno inoltre attivamente contribuito il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, l'Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, e l'Amministratore Delegato di Novamont, Catia Bastioli. "Affrontare con coraggio la crisi climatica - si legge nell'incipit del Manifesto - non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo e per questo più capaci di futuro. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali, il contributo di tutti i mondi economici e produttivi e soprattutto la partecipazione dei cittadini".