Nel lontano 1961, da un’ambiziosa iniziativa di tre soci, nasce Omsi: l’azienda di Zola Predosa (B0), presente in 5 continenti del mondo con i suoi prodotti, è leader nella produzione e installazione di sedili in plastica per tribune, gradinate e impianti sportivi, scuole e spazi pubblici. Queste ergonomiche sedute costituiscono il fiore all’occhiello di molte strutture calcistiche moderne, come ad esempio lo stadio Roi-Baudouin di Bruxelles. Per la sua ristrutturazione, Omsi ha adottato un metodo ecocompatibile che ha ridotto quasi del 75% il prelievo di materie prime dall’ambiente.
L’azienda bolognese, infatti, vanta il primato nella produzione di prodotti sostenibili in polipropilene copolimero, derivato della raccolta differenziata (certificato da IPPR - Istituto per la Promozione per le Plastiche da Riciclo) da post consumo e industriale. Il tutto grazie anche all’applicazione di un sistema di economia circolare che riutilizza le sedute smontate e rimosse dagli stadi per produrne delle nuove, innestando così un processo di riciclo continuo che trasforma la plastica in una risorsa essenziale. Tra le numerose creazioni di Omsi in plastica riciclata svetta M2020, la prima seduta al mondo per impianti sportivi dichiarata EPD (Environmental Product Declaration). Si tratta di una monoscocca versatile con schienale alto, caratterizzata da linee armoniose e con alla base nervature di rinforzo.