Anche se è una sfida complessa perchè coinvolge milioni di persone e richiede un mutamento profondo di stili di vita, possiamo vincerla e l'Italia ha buone carte da giocare. "Grosso modo - dice Realacci - il trasporto è responsabile di un terzo delle emissioni di CO2, insieme agli edifici e all'industria. Il grande cambiamento è partito dalla Cina che ha deciso di accelerare molto la transizione verso la mobilità elettrica. Poi ci sono alcuni punti sensibili: una è la mobilità urbana con i nuovi mezzi di micromobilità elettrica da intrecciare col verde urbano e altre cose delicatissime, come per esempio i porti che da noi sono tutti all'interno delle città. Pochi lo sanno, ma quando le navi attraccano tengono accesi i motori e l'inquinamento che provocano è molto elevato: da un lato bisogna migliorare i carburanti delle navi e qui il metano può giocare un ruolo importante.