Dietro l’iconica scivolata dei tennisti sulla terra battuta, vi è un manto morbido e granuloso che consente movimenti fluidi senza compromettere velocità e aderenza. Peculiarità che ritroviamo nella terra rossa prodotta da Sanetti Sport, realtà che ha fatto delle superfici in clay court per campi da tennis il suo marchio di fabbrica. La storia dell’impresa di Blera (VT) trova le sue radici nel 1968, quando il fondatore Antonio Sanetti e sua moglie Romana decidono di mettersi in proprio iniziando a macinare terra rossa e a consegnarla agli impianti sportivi nei dintorni della Capitale. Oggi Sanetti Sport vanta una presenza consolidata sul mercato e nel corso degli anni l’azienda ha ampliato i suoi orizzonti, specializzandosi anche nella costruzione di pavimentazioni per sport come bocce, calcetto, baseball, softball, pallavolo e basket.
La terra rossa targata Sanetti Sport offre un’elevata durabilità combinata ad un notevole risparmio economico. Ciò è reso possibile dalla frantumazione e lavorazione dei laterizi, materiali noti per la loro resistenza all’umidità e all’acqua e per la loro capacità di isolamento termico. Il segreto del successo dell’impresa risiede, infatti, nell’accurata selezione delle materie prime, la cui purezza e qualità permettono alla superficie di mantenere il suo caratteristico colore rosso e di migliorare gli standard prestazionali degli atleti.