Sotto i nostri piedi c’è una risorsa naturale, scarsamente considerata, che rappresenta una soluzione a molte delle sfide imposte dalla transizione energetica, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici. Stiamo parlando dell’energia geotermica. Ci sono aziende come Teon, azienda italiana con sede a Torino, che realizzano sistemi innovativi per il riscaldamento e il raffrescamento sostenibili per gli edifici e per l’industria, sfruttando l’energia geotermica a bassa entalpia, tramite l’utilizzo di pompe di calore ad alta temperatura. Le pompe di calore geotermiche permettono di trasferire il calore da una sorgente a temperatura inferiore presente nel sottosuolo, come la falda acquifera o il terreno stesso, che mantengono un gradiente termico costante lungo l’arco dell’anno, all’ambiente che si desidera riscaldare. Teon ha sviluppato una tecnologia brevettata dal nome “Water Blaze” che, oltre a funzionare con la geotermia, può essere impiegata anche negli utilizzi che prevedono un ciclo aria-acqua. Questa innovazione consente di recuperare l'entalpia di sottoraffreddamento al fine di migliorare sia le prestazioni termiche che l'efficienza energetica della pompa di calore, permettendo inoltre di raggiungere temperature elevate, fino a 90°C. Così riesce a recupera energia termica che andrebbe dispersa e la rimette in circolo in modo tale che, a parità di consumi elettrici, si ottengono maggiori temperature ovvero maggiore riscaldamento cedibile all’impianto e, di conseguenza, un sensibile risparmio economico.
Recuperare energia termica che andrebbe dispersa e rimetterla in circolo