Newsletter

I toni e gli slogan della campagna elettorale, dominati da quello che De Rita chiama "presentismo", ci consegnano però rafforzato un problema da tempo evidente: la grande difficoltà delle forze politiche esistenti a produrre visioni in grado di unificare il Paese, di mobilitare le migliori energie e orientarle al futuro. C'è uno spazio, che ovviamente non surroga il ruolo dei partiti, per corpi intermedi, forze economiche e sociali, centri di riflessione, in grado di mettere in campo visioni e azioni che aiutino l'Italia a ritrovare una bussola convincente.

È quello che hanno fatto Confindustria e Cgil, Cisl e Uil all'indomani del voto con il "patto della fabbrica" e che aveva fatto la stessa Confindustria nell'Assise di Verona. È quello che fanno i soggetti grandi e piccoli, che non si sottraggono alla responsabilità comune rispetto alle sfide che abbiamo davanti.

CONTINUA A LEGGERE
Un Paese più unito per vincere le sfide - Ermete Realacci | Il Sole 24 Ore

ricerche correlate

Devi accedere per poter salvare i contenuti