A volte, quando si parla di motori elettrici, all’interno della filiera dell’automotive c’è chi paventa il rischio di una diminuzione di posti di lavoro. A smentire questa preoccupazione, dimostrando come l’e-mobility rappresenti non soltanto una soluzione ai problemi ambientali, ma anche una straordinaria opportunità in termini economici e di occupazione, ci pensa Benevelli. Realtà a conduzione famigliare, giunta alla terza generazione impegnata in azienda, la Benevelli è leader di mercato nella produzione di trasmissioni e motori elettrici per ogni tipologia di veicoli (e-mobility, agricoltura, edilizia e movimentazione interna). L’azienda, che si trova a Rubiera (RE), nel cuore della Motor Valley, nell’ultimo periodo ha conosciuto una crescita del 75%.
Nei primi due mesi del 2022 il portafoglio di ordini è già pari a quello dell’intero 2021 mentre nell’ultimo decennio la crescita è stata superiore al 600%. Tra gli ultimi prodotti c’è la gamma di motori elettrici sincroni IPM chiamata SMAC Serie 270, con potenza variabile da 30 a 200kW e con uno statore di 270mm di diametro, nelle versioni a bassa o ad alta tensione da 48 o 800 V. Adattabile a qualsiasi richiesta del mercato, la gamma SMAC Serie 270 offre motori in 4 diverse lunghezze e 24 possibili configurazioni di avvolgimento. Per rendere l’avvolgimento adatto alle condizioni di lavoro più pesanti, lo statore è progettato con un doppio isolamento elettrico: prima viene coperto con una vernice isolante e poi, in un ambiente sottovuoto, viene riempito con una resina epossidica che rende il motore indistruttibile.