Studiare a fondo le tecniche, i materiali, gli intonaci e le malte delle tradizioni del passato, come quelle romane e fenice, al fine di riprodurli e impiegarli nei settori della bioedilizia e del restauro del patrimonio storico: questa è la mission del Centro di Ricerca e Formulazione Calchèra San Giorgio di Grigno Valsugana (Trento).
Una visione unica, tradizionale e innovativa allo stesso tempo, che rende i materiali dell’azienda particolarmente adatti al restauro.
Tra i prodotti di Calchèra San Giorgio vi è ad esempio la Calce Pozzolanica Pantheon, una calce idraulica ricavata dalla miscelazione a freddo di calce aerea pura e pozzolane naturali, ottenuta dopo un’attenta analisi degli scritti di Vitruvio e dei materiali impiegati dai Romani per la costruzione dell’omonimo tempio.
L’azienda è anche in grado di riprodurre perfettamente le malte e gli intonaci dei beni da restaurare, prelevando campioni dei materiali originari e replicandoli alla perfezione. Un metodo che assicura la totale compatibilità con la struttura oggetto dell’intervento, restituendo colori naturali e rispettando l’ambiente per via della mistione a freddo.
Calchèra San Giorgio è infatti una realtà attenta ai principi dell’economia circolare, come dimostrano i recenti studi condotti insieme al Mit di Boston sui leganti idraulici prodotti dagli scarti alimentari, tra cui una calce ottenuta dai gusci d’uovo.