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Uno studio finalizzato a mappare le soluzioni innovative per il settore esplorando cinque dimensioni ambientali: sostituzione o riduzione chimica, gestione idrica, gestione del suolo e biodiversità, riduzione di emissioni di CO2 e consumi energetici, riutilizzo di sottoprodotti e packaging. Lo studio ha analizzato le peculiarità della Piana del Sele, territorio storicamente vocato a produzioni agricole di elevata qualità e che ormai si è affermato come uno dei principali poli produttivi di IV gamma in Europa e nel mondo.
Attraverso l’analisi di casi studio, l’esame di 30 soluzioni innovative e best practices, e il coinvolgimento di imprese, consorzi, tecnici ed esperti del settore, lo studio ha identificato strategie vincenti per migliorare la sostenibilità della IV gamma, dalla produzione agricola all’imballaggio, fino alla logistica e alla distribuzione, e del territorio della Piana del Sele fortemente interconnesso con tale settore produttivo. Uno strumento pensato con il territorio, coinvolto in tutte le fasi della ricerca; per il territorio, per accrescere attraverso un approccio strategico alla sostenibilità, la qualità reale e percepita delle produzioni. Un primo importante passo che da oggi deve vivere attraverso l’azione degli attori del territorio, istituzioni, banche, imprese, associazioni. Solo così si affermerà l’immagine di una Piana del Sele come laboratorio della sostenibilità, con vantaggi per il territorio e la competitività dei suoi prodotti.
AgCult
La Repubblica
Giovanna Mancini | Il Sole 24 ore
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